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Controsoffitto in legno su supporto in cemento: cos’è, a cosa serve e perché farlo

Il potere estetico del controsoffitto in legno ha in realtà anche una valenza funzionale: può infatti essere utile per isolare gli ambienti, andando a migliorare la coibentazione delle stanze o di ampie superfici, quando si tratta di capannoni industriali o locali commerciali.

Approfondiamo l’argomento, scoprendo cos’è un controsoffitto in legno e a cosa serve.

Controsoffitto in legno bianco di Cereda Legnami

Controsoffitto in legno bianco

Cos’è un controsoffitto in legno?

Partiamo subito dalla definizione, per aver ben chiaro in mente di cosa stiamo parlando cosicché anche i meno esperti in materia possano avere un’infarinatura sull’argomento. Un controsoffitto in legno è una struttura posta al di sotto del solaio ed è utile per abbassare il soffitto di una stanza, di un locale commerciale o di un capannone industriale.

E’ costituito da due parti distinte: la struttura di sostegno e gli elementi di tamponamento. La base su cui si lavora è quella del soffitto esistente, che diventerà quindi la superficie a cui ancorare la struttura portante del controsoffitto, la quale sarà poi perfetta per sostenere i pannelli a vista.

Controsoffitto in legno: a cosa serve?

Come detto in apertura di articolo, un controsoffitto in legno può avere diverse funzionalità oltre a quella estetica. Scopriamo di più così da comprendere perché la scelta di un controsoffitto possa essere – in tutti i sensi – vincente.

Funzionalità estetica

Un controsoffitto in legno può avere una valenza esclusivamente estetica, infatti, un controsoffitto in legno ha il potere di rendere più gradevoli e accoglienti le stanze in quanto a impatto visivo. Le finiture tra cui scegliere, poi, sono moltissime e in molti prediligono i colori chiari, che possono essere facilmente realizzati con le perline bianche.

Controsoffitto in legno con perline e travetti - Cereda Legnami

Esempio di rivestimento “da sotto” di soffitto in cemento trasforamto in soffitto in legno

Funzione isolante

Un controsoffitto in legno può avere anche una funzionalità isolante e quindi capace di aumentare il comfort termo acustico di stanze e locali. Non deve quindi stupire che le controsoffittature in legno siano ad esempio utilizzate nelle case di montagna, dove l’elemento freddo è preponderante.

In questo senso è bene sottolineare che un controsoffitto in legno è una scelta ottimale qualora siano presenti problemi di umidità del solaio, poiché questa struttura tende a ridurli.

Tuttavia è possibile isolare solo se sono disponibili gli spazi minimi per farlo. Isolare, infatti, significa concretamente andare a posizionare un isolante tra il soffitto e il controsoffitto: in questo caso si utilizzano isolanti di massa minore come il polistirene per isolare dal freddo, o la lana di roccia ad alta densità per contrastare il caldo estivo in entrata dall’esterno.

In questo senso i possibili punti critici per la fattibilità li troviamo in corrispondenza di finestre e porte, dove la somma degli spessori del legno e dell’isolante potrebbero interferire con la loro apertura.

Controsoffitto per nascondere elementi di disturbo

Una controsoffittatura, inoltre, è perfetta per nascondere alla vista la presenza di tubi, cavi o fili elettrici, come spesso può accadere in realtà industriali. Un controsoffitto in questo caso abbellisce una stanza perché nasconde tutti quegli elementi che non concorrono a rendere gradevole e confortevole l’ambiente.

Rivestimenti in legno con perline - Cereda Legnami

Esempio di controsoffitto in legno

Come realizzare un controsoffitto: un esempio concreto da una realtà industriale

Cereda Legnami ha realizzato un rivestimento e isolamento di un tetto industriale in cemento andando a realizzare un controsoffitto in legno, posato da sotto.

In questo caso le necessità del cliente erano molteplici:

  • Abbellire l’ambiente
  • Isolare il tetto
  • Riprodurre il tetto come se fosse portante

Prima dell’intervento, infatti, il soffitto era caratterizzato dalla presenza di travi portanti in cemento, decisamente poco gradevoli alla vista.

Cereda Legnami ha effettuato tutti i rilevamenti del caso e, in concorso con il cliente, ha optato per un rivestimento in perline bianche, perfetto per abbellire e rendere moderno e accogliente qualsiasi ambiente.

Per quanto riguarda invece l’isolante utilizzato, la scelta è ricaduta sulla lana di roccia a media densità, perfetta sia per l’isolamento termico che acustico; è inoltre sicura in caso di incendio sia su superfici inclinate che piane.

Fasi preliminari del lavoro

Come si può notare dalle foto, le altezze erano notevoli e infatti la posa in opera ha comportato l’utilizzo di un trabattello telescopico, fondamentale per portare in quota i materiali così da dare avvio ai lavori.

Successivamente, dopo il tracciamento della struttura, sono state posizionate sia le piastre in metallo di fissaggio tassellate al muro che i pilastri per la ripartizione dei pesi sul pavimento sottostante, in modo da mettere l’intero controsoffitto in sicurezza.

La posa del legno

La prima fase di posa del legno ha comportato il posizionamento e il fissaggio della struttura primaria, realizzata in legno lamellare di sezione 12×24 cm. Successivamente sono stati posizionati e fissati all’orditura primaria i travetti già tagliati a misura di sezione 12×20 cm, con lunghezza massima di 6,46 m.

Il passaggio più complicato dell’intera opera (riuscito con successo) è stato il posizionamento delle perline e il relativo fissaggio sopra i travetti; a correre, è stato inserito l’isolante per il quale la tolleranza prevista è stata di 1 cm.

In questo caso l’intercapedine tra le perline e il tetto in laterocemento era di 13 cm e quindi lo spazio per poter lavorare era limitato, e il problema è stato ovviato con l’uso di graffettatrici specifiche.

Ogni nove perline posizionate è stato inserito un foglio di lana di roccia da 12 cm. L’ultimo passaggio è stato il rivestimento dei timpani laterali in cemento e le finiture, che hanno dato vita a questo controsoffitto funzionale ma, soprattutto, bello da vedere e da vivere.

Rivestimenti in legno con perline - Cereda Legnami

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Legni teneri: tipologie e usi

Cominciamo dalle basi: il legno non è tutto uguale. Ogni essenza, anzi, ha le sue caratteristiche che lo rendono più adatto ad alcuni usi piuttosto che altri. Conoscere i diversi tipi di legno, quindi, è fondamentale per fare una scelta oculata per i propri progetti, siano essi di falegnameria che di fai da te.

I tipi di legno tenero, o meglio, le specie legnose

In molti le chiamano essenze del legno ma, quando si tratta di tipi di legno, la locuzione più corretta è senza dubbio “specie legnose”. Oggetto di questa guida saranno i legni teneri che, tipicamente, derivano dalle conifere.

Il legno tenero, come detto, proviene dai boschi di conifere, generalmente caratterizzate da una crescita abbastanza veloce. Si tratta di legni chiari, la cui struttura è solitamente regolare.

I legni teneri più utilizzati in falegnameria e per il fai da te sono l’abete, il pino e il larice. Andiamo a scoprire le caratteristiche di ognuno.

Legname da costruzione di Cereda Legnami

Legno di abete: caratteristiche e usi

L’abete lo conosciamo tutti, soprattutto perché è la specie con cui si è soliti fare l’albero di Natale. Come abbiamo detto poco fa, si tratta di una conifera, tipica delle zone di montagna.

Quando si parla di abete, si è soliti distinguere tra abete bianco e abete rosso: tra i due, il secondo è più resinoso e ha una resistenza leggermente più alta rispetto al primo. In entrambi i casi, tuttavia, si tratta di un’essenza facilmente lavorabile e, generalmente, è un tipo di legno utilizzato come legname da costruzione, benché non si disdegni il suo uso per dar vita a complementi d’arredo, pannellature e rivestimenti, come le perline.

Legno di abete di Cereda Legnami

Cereda Legnami vende e installa perline in legno di abete con i seguenti spessori:

  • 20 mm (reale 19)
  • 34 mm (reale 32)
  • 42 mm (reale 41)

Gli spessori sopra elencati sono in qualità AB austriaca o nordica, al seconda del periodo di acquisto.

Segnaliamo anche la vendita di perline con spessore 10 mm, in qualità austriaca A.

In magazzino, il legno di abete è presente anche nella forma di travi e travetti di tipo III e IV. E’ possibile acquistarlo sia fresco che essiccato, e ad uso strutturale (se richiesto).

Il legno di abete di Cereda Legnami è sia massello che lamellare (leggi qui la differenza tra legno massello e lamellare).

perline in legno come rivestimento da esterno

Legno di larice: caratteristiche e usi

Passiamo ora a elencare le caratteristiche del legno di larice e, successivamente, i suoi usi. Come il precedente legno tenero, anche il larice è una conifera montuosa, solitamente proveniente dalle zone del Nord Italia e centro Europa.

Di colore rossiccio, abbiamo a che fare con un’essenza decisamente ricca di resina, caratterizzata da venature parallele e piuttosto fitte. Questa caratteristica naturale fa del larice un legno solido e resistente e, non a caso, in antichità veniva utilizzato per realizzare le baite in montagna.

Per questo motivo oggi viene principalmente usato per dar vita a grandi strutture o, in alternativa a complementi d’arredo.

Legno di larice di Cereda Legnami

Cereda Legnami tratta anche legno di larice. Nella forma delle perline in legno, sono disponibili in qualità AB Austriaca o, in alternativa, in modalità netta nodi.

Si offre anche la possibilità di segare travi su distinta, in funzione del quantitativo richiesto. Si nomina anche la presenza di larice lamellare che, tuttavia, è decisamente poco comune per uso strutturale.

Copribididoni addossato con tettoia

Legno di pino: caratteristiche e usi

Tra le essenze di legno tenero, non può ovviamente mancare il pino, uno degli alberi più comuni e conosciuti.

Riguardo le sue caratteristiche, possiamo dire che si tratta di una essenza ricca di resina e, in quanto a durezza, supera l’abete, anche in resistenza. Alla vista si presenta chiaro, leggermente giallo, con venature molto ampie.

L’uso del legno di pino è essenzialmente legato alle costruzioni, come le impalcature. Sono molto usuali, inoltre, fioriere e grigliati in legno di pino.

E’ altresì possibile utilizzare il pino per la realizzazione di perline, ad uso esclusivamente esterno, dopo il trattamento in autoclave.

Il legno di Pino di Cereda Legnami

Cereda Legnami utilizza legno di pino per la realizzazione di grigliati in legno e fioriere di diverse forme e dimensioni.

Per quanto riguarda, poi, le sezioni disponibili di legno di pino, ecco un utile elenco:

  • Listelli 45×90 mm
  • Stecche 12×45 mm
  • Profilo lavorato con sezione 43×65

Grigliato in legno con fioriere di Cereda Legnami

Sei interessato al legno di Cereda Legnami?

Noi di Cereda Legnami abbiamo a disposizione sezioni e tagli di legno tenero di Abete, Larice e Pino perfetti sia per l’uso professionale che per il fai da te. Per quanto riguarda le opere strutturali, vendiamo legname da costruzione idoneo alle strutture portanti di lavori edilizi.

E’ garantita una disponibilità immediata, con vasta gamma di scelta, sia di legno lamellare che massello.

Spediamo i nostri prodotti in tutta Italia salvo verifica incidenza trasporto.

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Perline in legno per esterni: quando usarle?

Perline in legno per esterno? Perché no! Forse non tutti lo sanno, ma questo prodotto può essere utilizzato anche per rivestire pareti esterne di abitazioni, box, garage, carport e non solo.

Belle da vedere e funzionali allo stesso tempo, le perline di legno da esterno riescono a impreziosire strutture e fabbricati.

Andiamo quindi a scoprire tutti i modi in cui è possibile usarle fuori dalla nostra abitazione.

Perché usare le perline in legno per gli esterni?

Se usate esternamente, le perline in legno possono essere funzionali a molteplici scopi. Le perline, infatti, vengono usate come rivestimento e nelle operazioni di copertura: sono infatti un ottimo modo per coniugare funzionalità ed eleganza, ma non solo.

perline in legno come rivestimento da esterno

Perline in legno da esterno per isolare

Il legno è il materiale più semplice che abbiamo a disposizione per isolare un ambiente. In particolare, se usate esternamente, le perline in legno possono favorire:

  • La coibentazione termica
  • La riduzione dell’umidità

Avete bisogno di un esempio? Posare perline in legno da esterno sulle pareti “fredde” della casa (quelle su cui non batte il sole, per intenderci) permette di ottenere una minore dispersione del calore. In questi casi, quanto maggiore è lo spessore dell’isolante, migliore sarà l’isolamento della parete. Il risultato finale? Facciate ventilate, isolate e capaci di essere anche traspiranti, così da evitare la formazione di condensa e umidità.

E’ quindi chiaro che le perline in legno, vista la loro funzione, possono essere utilizzate anche per:

  • Isolare un sottotetto
  • Tamponamento esterno per tettoie in legno

Perline in legno da esterno per impreziosire strutture e abitazioni

Non giriamoci intorno: il fascino del legno è intramontabile. Ecco perché uno dei motivi per i quali il perlinato in legno si usa esternamente è anche estetico. La bellezza dei rivestimenti in legno è inappellabile e le perline sono in grado di impreziosire e conferire eleganza anche alle cosiddette strutture di servizio, come un garage o un carport.

perline legno abete per rivestimento pareti

Come usare le perline in legno per esterno?

Facciamo un piccolo excursus per capire quali sono tutte le situazioni in cui è possibile usare le perline in legno per l’esterno.

  • Perline in legno per rivestimento di case e baite in montagna: se pensiamo alle perline da esterno è senza dubbio una baita ciò che ci viene in mente. E un motivo ci sarà.
  • Casetta con rivestimento esterno in perline: sono le classiche casette in legno, che possono avere gli scopi più diversi. Può essere un semplice capanno per gli attrezzi a una struttura adibita utilizzi differenti.
  • Tetto di una pergola: il perlinato da esterno può essere utilizzato anche come copertura di una pergola
  • Perline a mo’ di staccionata: le perline, se utilizzate orizzontalmente, sono un ottimo modo per delimitare lo spazio dando vita a staccionate e recinzioni.

perline in legno da esterno

Come scegliere le perline in legno da esterno: scegli Cereda Legnami

Affidarsi a un artigiano del legno permette di ottenere prodotti di prima qualità. Noi di Cereda Legnami abbiamo a disposizione diversi tipi di perline: potremo quindi consigliarti quale acquistare in base all’utilizzo che ne dovete fare.

I tipi di legno delle nostre perline:

  • Abete
  • Larice
  • Pino

In generale, il larice anche non trattato può essere utilizzato all’esterno; l’abete, al contrario, necessita di essere trattato con cera o impregnante.

Gli spessori delle nostre perline in legno:

  • 1 cm
  • 2 cm
  • 3,2 cm
  • 4,1 cm

E’ inoltre possibile anche, avere su richiesta, tavole senza maschio e femmina in legno di abete con spessore cm 2, cm 3 e cm 4. Le perline da 4 cm possono avere una larghezza massima di 23 cm.

Cereda Legnami

Produzione e commercio di perline legno

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Perlinato da interno: a cosa servono le perline in legno in casa

È un materiale vivo, capace di regalare calore e intimità a qualsiasi ambiente: stiamo ovviamente parlando del legno che, ampiamente presente nelle nostre case, torna oggi a interpretare il ruolo da protagonista anche in quanto a rivestimenti. Il perlinato in legno è una delle ultime tendenze di settore: abbandonata l’idea che i rivestimenti in legno per interno possano essere destinati esclusivamente a rustici, baite o case in montagna, le perline in legno tornano oggi finalmente nelle nostre case, regalando atmosfere uniche e inedite.

E allora non ci resta che scoprire di più sul perlinato di legno per scoprire come utilizzarlo in casa. Moderno e antico allo stesso tempo, usare il legno in casa significa anche isolare termicamente gli ambienti. E, in un periodo in cui si parla così tanto di sostenibilità ambientale, il perlinato assume ancor di più una valenza attuale.

Perline legno bianche

Perlinato da interno: a cosa serve?

Perlinato da interno: cosa significa concretamente e a cosa serve? Cominciamo, prima di tutto, dal significato. Rivestire gli interni di un’abitazione con le perline in legno significa – concretamente – porre su pareti o soffitti tavole di legno piallato che, una volta posate, danno appunto vita al perlinato. E quali sono le sue funzioni? Presto detto!

  • Il perlinato da interno ha una funzione decorativa

L’occhio vuole la sua parte, anche e soprattutto in casa: usare le perline in legno per rivestire pareti o soffitti significa donare alla propria abitazione un tocco di fascino in più. E scegliere le perline significa anche dar vita a stili particolari. Se, per esempio, avete intenzione di realizzare una casa shabby chic, le perline di legno bianche sono la scelta migliore per creare in casa la tanto ricercata atmosfera provenzale.

  • Il perlinato da interno è un buon isolante termico

Il legno, da che mondo e mondo, è un perfetto isolante termico. Non a caso viene utilizzato nelle case in montagna o come rivestimento principe delle saune. Eppure non tutti sanno che il perlinato è perfetto anche per garantire ambienti più freschi anche in estate. Scegliere il legno, insomma, permette di rendere la propria casa più sostenibile anche dal punto di vista dei consumi.

  • Il perlinato da interno è un ottimo isolante acustico

Chi suona uno strumento musicale lo sa: la stragrande maggioranza delle sale di registrazione sono rivestite in legno. Il legno ha il grande pregio di isolare acusticamente una stanza, sia dal rumore che proviene da fuori, sia da quello prodotto all’interno della stanza stessa.
Ne conviene, quindi, che rivestire le pareti o il soffitto di una stanza (o di una casa intera) con le perline in legno non fa che aumentare il comfort dell’abitazione stessa. E, quando si tratta di vita casalinga, il comfort è (e deve essere) sempre la priorità.

Soffitto con perline in legno

Come scegliere le perline in legno per i rivestimenti interni della casa

I rivestimenti non sono tutti uguali, e anche in termini di perline in legno la scelta è vasta e ampia. Bisogna prima di tutto tener conto dello stile in cui è arredata la casa per poi procedere alla scelta della tipologia desiderata. La buona notizia è che le perline sono disponibili in moltissime tipologie di legno. In questo caso, tuttavia, è bene affidarsi ad esperti di settore, capaci di consigliare e guidare il cliente nella scelta più adatta per la propria abitazione.

Le classi delle perline da interno sono infatti suddivise in qualità A/B, B, C e via di seguito. La qualità A/B è senza dubbio la migliore, caratterizzata per esempio da una minor presenza di nodi che determina, visivamente e al tatto, una tavola priva di spaccature o imbarcamenti e, quindi, dritta e liscia.

Perline in legno: scegli l’esperienza di Cereda Legnami

Noi di Cereda Legnami mettiamo l’esperienza al servizio dei nostri clienti: l’innovazione dei materiali e dei rivestimenti è il nostro mestiere, che svolgiamo con dedizione e passione. Contattaci per saperne di più o, semplicemente per avere una consulenza per rivestimenti interni con perline in legno.

Cereda Legnami si trova ad Agrate e lavora in moltissimi paesi della provincia di Monza e Brianza, Milano, Bergamo e Varese: in queste province il nostro servizio di consulenza e fornitura può essere anche completo della posa in opera.

Se, poi, sei appassionato di fai da te, Cereda Legnami fornisce perline in legno (della tipologia richiesta) anche a privati che intendono occuparsi in prima persona della posa.

Qui di seguito le possibilità a disposizione del cliente.

Perline in legno spazzolato scuro

Perline in legno di abete con le seguenti caratteristiche:

  • Perline con spessore cm 1, larghezza cm 12 lunghezza cm 400 qualità A, un lato a vista, un lato con fresate rompi fibra (non a vista). Larghezza netta superficie coperta cm 10,5. Lorda cm 12 compreso incastro.
  • Perline con spessore cm 2, larghezza cm 15, lunghezza cm 400, qualità AB, due lati a vista. Larghezza netta superficie coperta cm 13,5. Lorda cm. 15 compreso incastro.
  • Perline con spessore cm 3, larghezza cm 15, lunghezza cm 400, qualità AB, due lati a vista. Larghezza netta superficie coperta cm 13,5. Lorda cm 15 compreso incastro.
  • Perline con spessore cm 4, larghezza cm 15, lunghezza cm 400, qualità AB, due lati a vista. Larghezza netta superficie coperta cm 13,5. Lorda cm. 15 compreso.
  • C’è inoltre la possibilità di avere perline in legno di abete su richiesta (e in funzione della disponibilità) con lunghezza cm 500 e larghezze di cm 12, cm 20 e cm 24

Perline in legno di larice disponibili su richiesta, con le seguenti caratteristiche:

  • Perline netto nodi, spessore cm 2 larghezza da cm 12 e cm 15
  • Perline AB austriache, spessore cm 2 ,larghezza da cm 12 e cm 15
  • Perline AB austriache, spessore cm 33, larghezza da cm 15 e cm 20
  • Perline in larice con spessore cm 2 e cm 3.

E’ inoltre possibile anche, avere su richiesta, tavole senza maschio e femmina in legno di abete con spessore cm 2, cm 3 e cm 4. Le perline da 4 cm possono avere una larghezza massima di 23 cm.

Se vuoi saperne di più, magari potrebbero interessarti anche questi approfondimenti:

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